Ecotrackers- Corredor de etno-biodiversidad Galapagos-Sangay-Cutucú al Río Amazonas

Este es un blog para registrar las experiencias de los voluntarios de Ecotrackers, en la construccion del CORREDOR DE BIODIVERSIDAD MAS IMPORTANTE DEL MUNDO de Galápagos al Río Amazonas por el Río Morona. Que empezó en el año 2002. (This blog is for registering the experiences of Ecotrackers volunteers, with regards to the construction of the MOST IMPORTANT CORRIDOR OF BIODIVERSITY IN THE WORLD- from the Galapagos to the Amazon River through Rio Morona, which began in the year 2002.)

Tuesday, March 20, 2007

domenica 18 marzo 2007

Foto Rio Morona

Buenos dias amigos del barco, las fotos de nuestro viaje que hoy hecho se pueden mirar picando su "Todas las fotos Rio Morona" que esta' a la derecha de me sitoweb. Son quasi todas las fotos, algunas son similares porque no tene' el tiempo por decidir las fotos mejores da poner..
Claro que pueden usar mi fotos como gustan a ustedes, solo se usan para prensa o otros website no olviden de escribir el mi nombre como autor!
Tiengo tambien el video del viaje pero no lo puedo poner en internet ni su mi computadora porque necesito un programa especifico por poder hacer esto, y ahora no tiengo ni el programa ni el tiempo para buscarlo! Mañana me voy a visitar los vulcanos hasta ir a Cuenca, otros reportajes de mi viaje ustedes lo pueden mirar siempre en esto blog personal!
Ciao a todos, tambien a los maricones de Macas y Sucua! ;-)
Jacopo Simonetto

venerdì 16 marzo 2007






Bambino Shuar con scimmietta.
Io, Victor e il nonno del villaggio.
Momento di riposo a San Josè de Morona.
Pranzo in ristorante italiano per il mio 25 compleanno con gli amici di Macas.
Guatusa, un'altro dei topacci che si mangiano qui..

giovedì 15 marzo 2007





pranzo da Victor: palmito con pollo tutto cotto al vapore nelle foglie, yucca e formaggio di giornata.
Quello sullo sfondo non è un muro ma solo un albero gigante.. nella foresta primaria si cammina senza problemi ( a parte il fango), la vegetazione non lascia luce al suolo per la crescita delle infestanti come invece nelle foreste secondarie dove bisogna procedere a forza di machete (le secondarie, tagliate almeno una volta negli ultimi secoli, necessitano anche di 500-600 anni per ristabilirsi completamente e tornare primarie!).
Infine la nostra vasca da bagno, un rio con l'acqua freschissima nella foresta..




tucano, cena a ShorayaKocha, Giorgio a San Lorenzo in Perù.. Tutte le altre foto del viaggio al Perù le caricherò su un'altro sito appena avrò tempo sufficiente..

Macas

Finalmente Victor ci ha confessato di avere solo 50 anni, anche se questo non toglie la vergogna per la sconfitta a Pallavolo!! Siamo stati da lui a Macas, e gli ecuadoregni mi hanno portato fuori a mangiare, mi hanno portato a casa loro a mangiare, e poi abbiamo mangiato di nostro, giusto per rifarci delle privazioni del viaggio.. Da Mario una tortina con yucca cucinata al vapore ed era buonissima, cosi' come la guanta (non so ben dirvi che animale sia, l'ho visto solo sulla griglia..) da Luis, superbuona! La mia carbonara invece e' piaciuta solo a me, Giorgio, al Norvegese (ce la siamo fatta 2 volte), ed una bambina, agli altri per niente!! Forse dovevo cucinare gli spaghetti 20 minuti, lasciarli nell'acqua per altri 30, poi condirli con del ketchup e servirli come contorno a riso bianco, pollo, e banane verdi bollite.. .. Cmq Macas è una cittadina piccolina, tutta fatta a scacchiera, con la scritta sul cartello "città centenaria".. uauH! E' pulita e ordinata, le persone simpatiche ed è molto economica. La sera ci siamo anche visti l'arresto di un uomo da parte della polizia: durante una accesa discussione con il presuntuoso di Macas, Il Tigre, e dopo innumerevoli bicchieri di aguardiente, sono finiti col machete in mano e il ragazzo ha fatto a fettine Il Tigre, un braccio, la gamba, e la gola.. A proposito di TagliaTeste o CortaCaveza, questo succede se ci si addentra nella foresta o se si va ad un villaggio dell'interno senza chiedere l'autorizzazione e la protezione al capovillaggio, come abbiamo del resto sempre fatto in tutti i villaggi in cui abbiamo dormito. Nell'interno moltissimi Shuar come anche gli Achuar, tengono molta diffidenza e hanno un carattere guerriero, girano sempre con machete e cerbottana. E parlando con la ragazzina indigena che lavora nel negozio del papà di Victor ho scoperto anche l'assurdo delle cose che vanno dicendo. Continuava a dire che hanno scoperto, poco tempo fa, una ragazza americana con 5 teste di bambini Shuar e che poi avrebbe confessato di lavorare per un museo statunitense, e si sà, le teste rimpicciolite degli Shuar sono una cosa ricercatissima. Al chè ci siamo messi a ridere, non potevamo credere pensasse veramente queste cose e che probabilmente erano state diffuse da qualche maligno .. ma del resto gli indigeni non sanno molto e noi eravamo i primi 3 ragazzi non ecuadoregni che lei vedeva (e ha 15 anni!). Cmq sia, si giustificano anche dicendo: "è arrivato un gringo al villaggio e quando è partito è sparito un bambino". Una settimana fa hanno dato fuoco a un colono lungo il rio Pastaza, non ho ben capito bene con che scusante.. Noi fin'ora non abbiamo avuto alcun problema con la gente, e anzi ci divertiamo sempre molto con loro.
Giorgio la notte quando parla da sonnambulo "abla en espagnol", lo sa meglio quando dorme di quando sta sveglio! Gli acari sono tutti deceduti e ora siamo tornati a Quito prima di andare nella sierra, anche per prenderci qualcosa di pesante perchè il clima è un pochito differente..

Ps x cugino Ale: ce l'hai proprio fissa nella testa eh??

lunedì 12 marzo 2007

Rio Morona 2

Il viaggio di ritorno e' stato abbastanza monotono anche se son riuscito a vedere i delfini e la lontra gigante dell'amazzonia (che qui chiamano erroneamente nutria), i capibara e altri animali piu' o meni interessanti.. di ciccia ormai ne ho bevuta a litri, il gusto mi e' piu' piacevole e negli altri posti e' fatta senza lo sputo ma cucinata, ed e' una bevanda un po' mangia e bevi, piena delle fibre della yucca.. Gli acari ci perseguitano, ormai sono diventati animali da compagnia che ci portiamo in giro e che non mancano mai di ricordarci della loro presenza. Nel ritorno in barca e' successa una cosa che mi ha lasciato perplesso, abbiamo caricato una ragazza ad una caserma peruviana e l'abbiamo portata alla caserma di frontiera dove i militari vivono in totale isolamento.. ebbene si', la ragazza fara' la prostituta per 4 mesi in questa caserma di soli maschi, con un regolare contratto con l'esercito peruviano e al costo di 5soles (1dollaro e 40 centesimi) a botta.. Vabbe', paese che vai, usanze che trovi.. tutti gli amici di Macas ci hanno invitato nelle loro case, ma prima abbiamo passato 2 giorni a casa di Victor che sta a 2 ore di cammino nella foresta primaria, una strada fatta di fango e sudore.. siamo stati li', bagno sempre nel fiume, la casa era invasa da farfalle enormi e di un azzurro metallico, abbiamo visto moltissime piante medicinali e Victor sta tentando di fare un centro dove le persone possano venire a depurare l'organismo e curarsi con le piante medicinali, moltissime per il cancro, dall' "ayauasca" all' "uña de gato", alla "lengua de sapo". Ci hanno preparato da mangiare anche papacinas, patate bianche dell'amazzonia, e altri deliziosi piatti.. Abbiamo fatto una partita a pallavolo e io giorgio e andreas abbiamo perso 15-0 e15-6 contro Victor (67anni) e 2 indigeni Shuar! che vergogna!!!
Questa e' la zona dove sono spariti i 2 italiani e dove tagliano e rimpiccioliscono le teste degli imprudenti, ma con i nostri amici giriamo in totale sicurezza. Ho trovato anche un indigeno che ha avuto come prof lo stesso prof di mio papa', Tarcisio Battocchio, che se ne ando' in ecuador molti anni fa con i salesiani e che sembra essere molto stimato come insegnate tecnico.
Victor ci porta nel paese per aspettare l'autobus, e nel frattempo ci porta a vedere una cosa.. in mezzo a tante case in legno cominciamo a vedere una recinzione (l'unica di tutto il paese), poi una costruzione in mattoni e dipinta (l'unica), 3 campanelle e la croce.. V. ci mostra un generatore Iveco enorme generosamente regalato dal contribuente italiano (cosi' come la chiesa), e portato da un famoso pilota italiano (ma non ricordano il nome) nel corso di una cerimonia. Hanno portato tutto tranne i cavi ed il necessario per farlo funzionare, e cosi' nessun meccanico ha potuto farlo pàrtire e da un anno e mezzo se ne sta nel giardino del prete inutilizzato. Il prete e' italiano, ma dopo 1mese e mezzo senza vedere un solo connazionale a parte giorgio, non ho voglia di interrompere questo record con un sant'uomo che fa la messa a 4 persone (proprio4 e' il numero delle persone che qui vanno alla funzione) e cosi' grazie Vaticano, un'altro bell'esempio di denaro ben speso.
Questa mattina alle 5, dopo il solito viaggio di 10 ore in sterrato (impossibile dormire), siamo arrivati a Macas, piccola citta' tranquilla e pulita, dove dobbiamo trovarci con gli amici del viaggio e dove passero' anche il compleanno con tanto di intervista alla radio ( il conduttore era in barca con noi), ne aproffitteremo per mandare in onda un po' di elettronica Psytrance (abbiamo solo quella) cosi' una volta nella vita trasmetteranno qualcosa di diverso che le stupide musichette popolari ecuadoregne o i successi discodance degli anni 80 e inizio 90.. Le foto come sempre le mettero' una volta che tornero' a Quito questo fine settimana e sono le migliori dalla partenza.
Ora devo telefonare a casa, tutti mi chiedono di cucinare una carbonara e non sono sicuro di come si faccia bene.. Ciao!!

domenica 4 marzo 2007

Rio Morona, amazzonia peruviana

Dopo un massacrante viaggio in autobus da Quito (22ore), di cui le ultime 10 ore su sterrato, siamo arrivati al rio morona ed al battello.. la prima notte abbiamo dormito in un villaggio indios, tipo quelli dei documentari, con la gente che si nascondeva da noi.. ho dato le mie pastiglie di fansidar ad una ragazza india che aveva la malaria. Io invece sono stato mangiato per tutta la notte dagli acari delle galline, alla mattina il corpo martoriato dai bubboni.. nel pomeriggio siamo passati anche in un porticciolo di una caserma militare peruviana per caricare alcuni militari per avere un po' di scorta ed aiuto, ma in realta' sono ragazzi come quelli che facevano la naja con me, per cui scherziamo insieme, giochiamo a carte, e ieri sera li ho fatto prender na balla a forza di liquori che se la ricorderanno per un bel po' (di non essere alpini..). I militari hanni anche cucinato degli ottimi spaghetti con pesce gatto del rio, il tutto salvato dal tentativo di alcuni ecuadoregni di mettere il ketchup sugli spaghetti! Per lavarsi un bel tuffo nel fiume, la stessa acqua dalla quale la sera peschiamo dei piragna.. La seconda sera attracchiamo ad un'altro villaggio di indios amazzonici, questi di un'altra etnia, vengono tutti a vederci e mentre montiamo le cose per la notte stanno tutti a guardarci come extraterrestri venuti dallo spazio.. tiro fuori la telecamera e la fotografica e tutti mi si mettono sopra sommergendomi e spingendosi per vedere il miracolo del monitor.. poi parlo con dei ragazzi e mi raccontano di quando i loro nonni ebbero i primi contatti con i bianchi e di come il loro pensiero iniziale fosse stato solo quello di ucciderli e di scappare dai grandi uccelli che passavano sopra al villaggio (gli aerei dei missionari e dei militari). Erano tutti curiosi ed eccitati, per la prima volta nella storia del villaggio sono stati a mangiare e dormire da loro due ragazzi italiani, un norvegese, un danese, una coppia inglese, e i restanti ecuadoregni.. ho mostrato l'enorme dred che porta il norvegese ai bambini e penso che ora penseranno sia una caratteristica della razza norvegese avere i rasta biondi.. le ragazze indigene sono carine, le loro mamme ci amazzano tre galline e ce le cucinano, per il viaggio compriamo da loro un porco selvatico cucinato e semiseccato al sole, e sa proprio da porco, non da sopressa ma da porco vivo e rotolato nella stalla... mi allontano un po' ed essendo quello che piu' aveva parlato con loro mi portano una coppa con un liquido bianco dentro.. Oh NO!! LA CICCIA!! sapevo di questo pericolo, e so anche di come sia poco cortese non berla.. era fatta di yucca masticata sputata e fermantata e sapeva di acido e rancido, una cosa obriobevole, faccio alcuni sorsi bevendo e poi solo fingendo, arrivano altri compagni di viaggio e passo subito a loro l'onore di bere la ciccia, io mi eclisso! il villaggio aveva un ripetitore satellitare per il telefono funzionante con pannelli solari, una pompa per l'acqua e un mini ospedale, raccolgono qualsiasi spazzatura senza inquinare nulla, non come a santo domingo dove i tsachilas buttano tutti i rifiuti (plastica vetro pannolini pile) fuori dalla porta di casa o giu' nel bosco.. in complesso erano ben organizzati e sapevano cosa fosse l'igiene. Molta la voglia di conoscere altro, anche perche' l'unico libro che conoscono e' la bibbia.. anche x le piante medicinali ora hanno perso molte conoscenze perche' la prima figura a sparire dopo la cristianizzazione e' stato lo sciamano. In compenso mi stanno preparando un gallone di sangre di drago ed un sacco di uncaria, piante m0lto costose ed importanti (la prima per ferite esterne ed interne come ulcere, e la seconda per infiammazioni, artriti e tumori) il tutto ad un prezzo irrisorio.. le prelevero' al ritorno.. un signore mi racconta di come ha ottenuto i denti e gli artigli del giaguaro e del puma che porta appesi al collo e mi racconta di come prima abbia avuto un sogno in cui vedeva l'animale e dove doveva andare per trovarlo, una volta arrivato sul luogo ha trovato l'animale ad attenderlo e poi l'uccisione. Se vince l'uomo si porta a casa la potenza e la forza del giaguaro, altrimenti se lo porta a casa l'animale. I grandi felini erano considerati come veri e propri esseri umani da rispettare e con i quali erano necessarie lotte leali per poter dimostrare il proprio coraggio.. ora credono agli angeli e a tutte quelle cazzate, che bel salto di qualita'!! i missionari hanno fatto un bel lavoro, hanno insegnato loro lo spagnolo, hanno tolto loro la paura degli altri uomini, li hanno resi pacifici e insegnato loro l'igiene. Ora sicuramente vivono tranquilli e meglio di prima per molti aspetti, fin tanto che il denaro non comincera' a portarli verso la strada della disgregazione morale e dritti alla via dell'alcool, la portentosa droga dei conquistatori spagnoli. Hanno perso molto delle loro tradizioni e ho spiegato a loro che e' molto importante mantengano l'uso della loro lingua. Da molto tempo studiando la storia sono diventato nemico dei missionari. Arrivano, si propinguano per una sistematica distruzione culturale con la scusa che loro sono selvaggi ignoranti e per vivere hanno bisogno di Dio e della Madonna (sono in una foresta pluviale primaria e in mezzo a qui mi sembrano ancora piu' delle enormi stupidaggini), dopo di che' diventano come degli agnellini dipendenti, perdono la conoscenza e la capacita' di difendersi, e come ultima fase inizia la depredazione delle risorse del luogo. Io sono arrivato qui in questa ultima fase, lungo il rio morona ci sono le prime piattaforme petrolifere, a breve costruiranno delle condutture per il greggio pre farlo arrivare fino a San Lorenzo, la cittadina da film, a tre giorni di navigazione dove ci siamo fermati oggi, e da qui via per nave lungo il Rio delle Amazzoni. Un tempo i loro valorosi guerrieri non avrebbero permesso tutto cio', a costo della loro vita! Chissa', magari riusciranno ugualmente a difendersi dalle minacce dell'uomo bianco, ci sono riusciti in parte con la malaria (che noi abbiam portato assieme agli schiavi africani), potrebbero riuscire anche contro qualche mutlinazionale del petrolio.. o molto probabilmente diventeranno dei bravi ragazzi cristiani credenti e alcolizzati, con delle figlie che lavorano come prostitute per i cercatori dell'oro nero e per cercatori di fortuna. La colonizzazione in america latina non e' teminata, qui sta continuando ed e' incentivata dando i soldi ai pretazzi. Che brutto destino per le belle indigene Shoraya! speriamo non succeda nulla di tutto cio', e questo dipende anche da noi e da quello che riusciremo a trasmettere a queste popolazioni. Questo che stiamo facendo e' il primo viaggio con molti turisti ecuadoregni (siamo in tutto 30 persone) lungo l'amazzonia peruviana e serve per rafforzare l'amicizia tra i due stati confinanti a lungo in guerra, l'ultima terminata 10 anni fa. A bordo due ragazzi girano un documentario per la TV nazionale ecuadoregna e cosi' per la seconda volta finiro' in Tv (mi hanno gia' intervistato a santo domingo del los colorados..), poi c'e' un giornalista della stampa ed uno della radio, il resto sono uomini di mezza eta' che si divertono un mondo con me e giorgio, tutto il giorno a chiederci come si dicono le cose sconce in Italiano e poi a ripeterle tra di loro.. Prima di partire dal villaggio, ancora costruito su palafitte e tutto con materiale vegetale ricavato dalla foresta e senza chiodi, il capo mi porta nella sua abitazione per mostrarmi con un po' di nostalgia come si vestivano i loro antenati, e mi fa vedere un quadro con oggetto suo padre, probabilmente l'ultimo sacerdote dell'ayauasca che abbiano avuto. Sulla testa un copricapo di piume di tre diversi uccelli, collane di semi, denti e artigli di felini (sempre visti prima in sogno), per il resto todo desnudi, solo un gonnellino di fibre vegetali a nascondere i genitali.. Se Dio ci fa nascere nudi e qui ci sono 30 gradi e il 90% di umidita', perche' cavolo i missionari li fanno subito vestire per nascondere i peccaminosi genitali (saranno nati anche loro da li' o no??) e i seni? non sanno che non tutti si fanno i pensieri malevoli e hanno le voglie incontrollabili quando vedono un ginocchio o l'ombelico di una ragazza? Non siamo tutti come loro per fortuna!!
Come ultima cosa, un ragazzo della mia stessa eta' mi chiede se anche noi italiani andiamo sulla luna, rispondo che no, noi italiani siamo gente tranquilla a cui piace la Terra, e che li' su' poi non si mangia bene e quindi possono andarci solo gli americani! Poi: "- Quanti giorni di barca sono necessari per tornare alla tua casa?" " -Molti molti mesi! E siam venuti fino a qui per visitarvi e vedervi! Ciao, fra 2 giorni ci rivediamo, e preparami il sangre de drago! ciao" Ora anch'io vi saluto, alla prossima puntata!

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